Solo un exploit può davvero tenere in gioco per il play out il Fano, che in un’ultima difficile trasferta, contro l’Avezzano, squadra al momento al quarto posto in classifica e a un passo dal centrare i play off, deve assolutamente fare bottino pieno per avere l’ultima chance di giocarsi la salvezza. I granata a mio avviso, più che cercare di ridurre il gap dalla sestultima, ora superiore ai sette punti, la soglia per effettuare il play out, devono arrivare al quartultimo posto, il che significa superare il Tivoli, adesso due punti sopra la squadra di Manoni. In programma ci sono due scontri diretti salvezza, Real Monterotondo – Matese e Vastogirardi – Tivoli, in una giornata nella quale tutto può già essere delineato.
Guardando l’Avezzano, la rosa degli abruzzesi è sicuramente di alto livello. L’esperienza domina nettamente in tutti i reparti. Tra gli attaccanti, ci sono da sottolineare i grandi numeri di Roberti (11 goal), Senesi (7 goal), Tounkara (5 assist), Ortolini (4 reti) e De Silvestro (3 reti e 2 assist). A centrocampo è da tenere d’occhio Forte (ben 5 goal), come il veterano Onazi, e tra gli altri anche Luciani, Verba e i giovani Mascella e Ferrante. In difesa ci sono gli esperti Damcevski, Filippini (2 assist) e l’ex Ferrani, ma buono è anche l’impatto del giovane Golia. In generale l’Avezzano di mister Pagliarini ha svolto un buon campionato, vincendo 14 partite e pareggiando 8 volte.
L’Alma, d’altra parte, ha le sue armi per fare male agli abruzzesi, e all’andata lo aveva dimostrato nettamente ottenendo una vittoria meritata. Le assenze in difesa di Tomassini e Kalombo continuano a farsi sentire, ma l’importante è rimanere compatti e uniti dietro, mentre davanti è fondamentale sfruttare ogni palla inattiva con i piedi magici di Gonzalez, e anche i contropiedi, nella speranza di trovare i goal che permetterebbero al Fano di poter sperare ancora nei play out e nella salvezza.
Andrea Cupparoni