È arrivata purtroppo una pesante, pesantissima, sconfitta, che cancella, in termini di punti e classifica, quanto di buono fatto dal Fano di recente. Il Sora con questo 2-1 sui granata conferma di essere molto forte nelle partite casalinghe. La squadra di Manoni invece rimpiange di non aver sfruttato al massimo le occasioni create nel secondo tempo. Ora il Sora è veramente a un passo dalla salvezza diretta, invece per l’Alma torna l’incubo della retrocessione diretta in Eccellenza.
Già nel primo minuto entrambe le squadre hanno un’occasione per passare in vantaggio: prima Guerrieri non rimane sorpreso dal tentativo diretto di Fortunato dal calcio d’avvio e blocca facilmente la palla; di contro l’esperto Crispino respinge il tiro di sinistro al volo di Gonzalez sulla sponda di Padovani. I laziali passano avanti al 15’ con il colpo di testa di Didio sul cross di Tribelli: la palla s’insacca alle spalle di Guerrieri, è 1-0 per il Sora. La squadra di Campolo amministra e gestisce il vantaggio, il Fano invece non riesce a creare una vera e propria reazione.
Nella ripresa i granata vengono fuori e sciupano diversi tentativi per arrivare al pareggio. Zanni ci prova con un tiro ciabattato sulla sponda di Padovani che finisce fuori. Poi Allegrucci fa partire un fendente che dopo una deviazione termina a lato della porta di Crispino. Poi una pausa spezza il ritmo di gioco dell’Alma, una pausa dovuta per un gesto brutto, insulti razzisti a Coulibaly da parte dei sostenitori laziali. Il Sora all’80’ trova il raddoppio grazie ancora a un colpo di testa: Franco Veron non sbaglia sul cross di Tribelli da calcio d’angolo, Guerrieri nuovamente insaccato e 2-0. Nel finale, all’88’, un’altra fantastica, splendida, incredibile punizione di Gonzalez che s’infila alle spalle di Crispino riapre la partita sul 2-1, ma purtroppo il Fano non riesce ad arrivare al pareggio.
I risultati delle altre sfide non lasciano tante speranze di poter giocare il play out. Adesso il Fano deve cercare, in queste due ultime partite, di sorpassare il Tivoli al quartultimo posto, oltre tenere dietro Vastogirardi (che ha gli stessi punti dell’Alma) e Matese. Questa è l’ultima speranza rimasta ai granata, essendo il divario dalla sestultima al momento attuale a più di 8 punti. Ma ora bisogna continuare a lottare tanto per vincere e sopravvivere.
Andrea Cupparoni