Sarà un’impresa la prossima sfida del Fano, che se la vedrà con il Roma City. Un avversario che a inizio anno si è ritrovato in Serie D grazie all’acquisizione del titolo della Vis Artena (un miracolo dopo la retrocessione inaspettata dello scorso anno), ma che adesso ha trovato continuità e si trova in zona play off, al quinto posto, dopo la vittoria schiacciante contro l’Avezzano nello scontro diretto. Ma anche in questa stagione la squadra di mister Maurizi ha commesso qualche passo falso, quindi l’Alma, con l’impegno che ci mette sempre, può pensare di fare il colpaccio, che riaprirebbe le speranze di agguantare i play out.
Il Roma City è una squadra molto ambiziosa, con un organico di alto livello in tutti i reparti. In attacco la squadra romana può contare sul miglior marcatore del Girone F, Di Renzo (ben 18 reti all’attivo), ma ci sono a dare una grossa mano anche Sparacello (5 goal) e l’ex Ingretolli (4 goal), giocatori di grande esperienza, affiancati dai giovani Thiam e Azzimati. Anche a centrocampo domina l’esperienza: Gelonese, Capece, Vasco, Spinozzi, Cabella; ma il migliore è il giovane ispanico-brasiliano Diniz, il migliore riguardo gli assist (ben 4), ma anche gli altri giovani Pellegrino, Ascoli, Battistoni e Bonello (2 goal) sono di aiuto alla squadra capitolina. Tra i difensori, è da menzionare su tutti Scognamiglio, il secondo miglior marcatore del gruppo con 5 goal all’attivo; poi c’è il capitano Codromaz, esperto anche lui, mentre gli altri, eccezion fatta per Ferrante, Todisco, Fradella e Trasciani, sono giovani scommesse per il Roma City. I capitolini hanno quindi un gran buon potenziale in rosa, ma il loro difetto principale è stata la mancanza di continuità nei risultati: si sono alternate buone prestazioni e partite completamente sbagliate.
Il Fano d’altra parte ci metterà la solita grinta e il solito cuore per provare a fare l’impresa, darà il tutto per tutto. A prescindere dal modulo scelto da Manoni e da chi scenderà in campo. Le assenze di Kalombo e Tomassini pesano tantissimo. Servono idee, occasioni e goal (soprattutto di Coulibaly e Padovani) per sperare ancora nella salvezza, la cui lotta è sempre viva, e probabilmente lo sarà fino alla fine del campionato.
Andrea Cupparoni