Fa male perdere in questo modo. Una sconfitta pesante, un sonoro 5-1 inflitto dalla Vigor Senigallia al Fano: una lezione che deve far riflettere in vista delle ultime sei sfide. Era evidente che la squadra di Clementi già sulla carta era la favorita di questa sfida, ma ciò che ha portato il Fano a questo risultato è dato dall’approccio sbagliato sin dai primi momenti e dai troppi errori commessi soprattutto in fase di difesa. E una squadra forte e determinata a raggiungere quantomeno i play off, come la Vigor, sa approfittare delle sbavature altrui per vincere nettamente questo tipo di partite.
I padroni di casa passano dopo soli 4’ con la bella girata di Denis Pesaresi che approfitta della respinta di Guerrieri sulla conclusione ravvicinata e a botta sicura di Kerjota. Non c’è reazione dell’Alma e allora al 16’ arriva il raddoppio della Vigor con l’ex Capezzani, che fulmina Guerrieri con una bordata dal limite dell’area dopo una respinta della difesa granata affannosa e non precisa. La squadra di Manoni ci prova a fine primo tempo: prima è bravo Denis Pesaresi a sventare l’affondo di Pierfederici e poi l’in cornata di Urbinati sul corner battuto da Gonzalez termina alta di poco sopra la porta di Roberto.
La Vigor Senigallia fa la partita anche nella ripresa. Nei primi istanti ancora nuove occasioni per i vigorini: il colpo di testa sempre di Denis Pesaresi viene ribattuto da Allegrucci sulla linea di porta e i tiri di Balleello e Beu escono fuori di un soffio rispetto alla porta granata. Ma al 52’ il Fano potrebbe rientrare in partita col goal di Pierfederici, un grande guizzo decisivo sul filtrante dalla corsia sinistra di Coulibaly che vale il 2-1. Tuttavia al 63’ la Vigor chiude la partita con il rigore di Denis Pesaresi, procurato per un contatto dubbio con Mancini e trasformato: è 3-1. E nel finale chiude i conti l’ex Broso con una doppietta all’85’ e all’87’ (due goal molto facili).
La classifica preoccupa, e anche tanto: dietro pareggiano Matese e Vastogirardi (rispettivamente con US Sambenedettese e Campobasso), pareggio anche tra Real Monterotondo e Tivoli, vittoria inaspettata ma fondamentale per il Termoli, cadono invece Fossombrone e United Riccione. Ma ciò che lascia più preoccupazione per i tifosi granata è la prestazione. Il Fano deve invertire il trend già da giovedì contro l’Atletico Ascoli, squadra molto migliorata nel girone di ritorno, la cui salvezza non è per nulla lontana.
Andrea Cupparoni