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Prepartita: Vigor Senigallia – Alma Juventus Fano

Un’altra sfida davvero complicata attende il Fano. La Vigor Senigallia è una squadra forte e soprattutto “collaudata”, la maggior parte della sua rosa è rimasta pressoché intatta dalla scorsa stagione. Però anche i vigorini, come anche le altre big del girone, non sempre sono stato continui in termini di concretezza nei risultati, e infatti la squadra di Clementi qualche punto l’ha lasciato per strada. Nonostante ciò la Vigor Senigallia in 27 giornate ha vinto undici partite e ne ha pareggiate nove (da ricordare il colpaccio in trasferta contro la US Sambenedettese). Ma anche il Fano viene da un momento buono, dove i risultati dall’arrivo di Manoni sono arrivati: una vittoria, due pareggi, di cui lo scorso da incorniciare contro la capolista, e una sconfitta; un buon rendimento per una squadra che ha bisogno di salvarsi. È una sfida apertissima e, come ogni derby che si rispetti, imprevedibile.

La Vigor Senigallia non ha bisogno di tante presentazioni a livello di organico. In attacco c’è l’esperienza di Pesaresi (7 goal) e dell’ex granata Broso (3 reti), affiancato dalla stella Kerjota, ala sinistra albanese che vanta 6 goal e ben 15 assist, un giocatore che merita almeno il professionismo; poi ci sono i giovani Baleello e Vrioni e l’ex Zammarchi, una meteora con la maglia granata. A centrocampo gli arrivi dell’ex Capezzani e del veterano Romizi hanno rinforzato un reparto che già contava dell’esperienza di Gambini, Baldini, Mancini e Pesaresi. La vera sorpresa tuttavia è in difesa: Scheffer, terzino destro argentino dai numeri spettacolari, ben 9 reti e titolo momentaneo di miglior marcatore vigorino, ma sono da tenere d’occhio gli esperti Marini e Bartolini. In porta è tornato Roberto a metà stagione. Non sarà sicuramente della partita Magi Galluzzi, difensore importante per la squadra di Clementi, e forse mancherà anche il giovane difensore Beu.

Ma anche l’Alma, seppur rimaneggiata a causa delle pesantissime assenze di Tomassini e Kalombo in difesa, ha le sue armi per poter far male anche in una trasferta difficile, su un campo sintetico oltretutto. Servono prima di tutto cuore e impegno, sempre messi in campo dai granata, c’è bisogno anche di evitare i piccoli errori in difesa, sui quali è facile subire goal, sono necessarie buone iniziative davanti, da sfruttare al massimo, magari da Padovani e Coulibaly, e serve anche la fantasia di Gonzalez e degli altri centrocampisti. Così il Fano può provare a portare anche domenica qualche punto via dal Bianchelli.

Andrea Cupparoni

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