Arriva un punto per il Fano, dopo una partita dove occasioni per sbloccare il risultato ce ne sono state, sia per i granata che per il Matese. Questo 0-0 permette ai granata di recuperare un punto sul Real Monterotondo, ora a due punti sull’Alma, e di allungare a due punti il vantaggio sul Vastogirardi, in zona retrocessione diretta. Forse nel pareggio tra i campani e i granata ha prevalso la paura di uscire sconfitti, fatto sta che il risultato mi sembra giusto.
Il primo tempo è piuttosto vivace e squillante. Coulibaly con un forte tiro dai venti metri scheggia il palo al 13’. Poi, pochi minuti dopo, Rinaldinj si fa trovare pronto su due punizioni battute da Gonzalez. Mentre al 20’, su liscio di Kalombo (inserito come centrale di difesa per la squalifica di Mancini), Lesi, in contropiede, manca l’aggancio per il possibile vantaggio campano, ma è bravo anche Guerrieri a opporsi, così come il portiere dell’Alma blocca più tardi il fendente minaccioso di Manfrellotti.
Molto più piatta la ripresa, nonostante le ripartenze in avvio di Passewe, ben arginato da Dubaz e con Guerrieri sempre vigile. A metà del secondo tempo c’è un buono spunto di Ricci per Serges, murato da Cassese. Ultima possibilità per il Fano con Gonzalez al 78’, ma lo spagnolo cicca la possibile girata sulla spizzata di Urbinati. Forse la squadra di Manoni avrebbe meritato qualcosina in più rispetto al Matese, ma il risultato rispecchia l’equilibrio tra le due squadre visto in campo. Adesso inizia un ciclo di partire difficile per il Fano, a partire dalla trasferta di domenica prossima contro L’Aquila, ambiziosa squadra di questo girone.
Andrea Cupparoni