Il Fano perde ancora. Quarta sconfitta consecutiva, la prima sotto la nuova gestione. Dopo tanti giorni senza giocare, arriva un sonoro 2-4 contro il Notaresco, una squadra in costante crescita che sarà una delle tante candidate a giocarsi un posto per disputare i play off. L’Alma, alla quale non va di certo rimproverato nulla riguardo l’impegno, ha pagato ancora una volta caro alcune disattenzioni in difesa.
La squadra di mister Bruno la sblocca subito, al 7’ con un colpo di testa preciso di Belloni, lasciato davvero troppo libero di coordinarsi, su calcio d’angolo. Arriva poco dopo la reazione del Fano, con il tiro di Allegrucci respinto da Curtosi al 15’. Poi intorno al 30’ ci prova per i granata Gonzalez, ma questa volta è la traversa a dire di no al tiro del numero dieci dell’Alma. Per il resto gli abruzzesi gestiscono la situazione di vantaggio con tranquillità
Nella ripresa il Notaresco attacca con più intensità sin dai primi minuti. Guerrieri respinge finché può, ma non può nulla sul tiro da vicino di Scipioni al 55’, a mio avviso non ben marcato. L’Alma fatica a reagire, (ci prova solo Gonzalez con un tiro bloccato da Curtosi), ma al 67’ arriva una possibile svolta con il calcio di rigore assegnato al Fano per tocco di mano di un giocatore abruzzese: Gonzalez non sbaglia e firma l’1-2. Ma gli abruzzesi dopo pochi minuti trovano il goal dell’1-3, al 71’, su calcio d’angolo dove, a seguito di una mischia, ne approfitta Pulsoni che la mette dentro, alle spalle di Guerrieri. Ci pensa Gonzalez a dare speranza al Fano con una magnifica punizione da posizione molto lontana che sorprende Curtosi, mal posizionato, al 77’: vale il 2-3. Ma ancora una volta il Notaresco reagisce e chiude la partita all’81’ con Forcini che da due passi con un tocco mette dentro la rete del definitivo 2-4, dopo una respinta di Guerrieri. A nulla sono valsi i tentativi nel finale di Coulibaly e Giuli, terminati fuori dallo specchio della porta abruzzese.
Vittoria meritata per il Notaresco, adesso quinto in classifica. Situazione molto complicata per il Fano in classifica, sempre terzultimo a 19 punti, sempre con un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione diretta e sempre a nove punti di distacco dalla zona salvezza. Domenica serve una vera reazione, in quella che sarà un’altra battaglia difficile perché contro arriva il Chieti, squadra con tanti nomi grossi e assetata di punti per riprendersi la zona play off, avendo perso diverse posizioni perché nel 2024 non ha ottenuto nessuna vittoria ancora.
Andrea Cupparoni