Una sfida molto dura e complicata per il Fano sabato, sarà forse l’ultima? Mi auguro assolutamente di no, soprattutto per l’impegno, il duro e la determinazione con cui ogni settimana la squadra di mister Cornacchini prepara al meglio ogni singola partita; non si merita affatto questa situazione extracalcistica assai complicata. E l’avversario che sarà di scena al Mancini è assetato di punti, punti chiave per la corsa alla promozione diretta: la Us Sambenedettese (ex Porto d’Ascoli), che alla luce anche dello scontro diretto tra L’Aquila e Campobasso, vuole cancellare il distacco di tre punti dai molisani.
Anche l’Alma vuole uscire dalla partita con i tre punti. Non sarà affatto semplice, ma nulla è scritto. Le ultime notizie di questi giorni danno quasi per certo il rientro di Coulibaly (e sarebbe un gran colpo per l’attacco); Gonzalez torna dalla squalifica; si attende un’altra grande prova da parte di Padovani e Kalombo. Tuttavia in porta ci si deve affidare all’under Piersanti, che non ha sfigurato nella scorsa partita, essendo probabilmente indisponibile Guerrieri, tra l’altro ex della vecchia Sambenedettese. In difesa Tomassini verrà valutato attentamente, ma le soluzioni si trovano in ogni caso.
La nuova Samb, che domenica scorsa è tornata alla vittoria contro l’Avezzano, ha una rosa davvero molto profonda, in tutti i reparti; ci sono sia i veterani della categoria, ma anche giovani promettenti. Nel super attacco rossoblu spicca tra tutti Tomassini, già arrivato a quota 11 reti fino ad ora, ma possono dire la loro anche Fabbrini, Senigagliesi, Martiniello, Battista, e anche i giovani Cardoni e Lonardo: sono tutti nomi da non sottovalutare. A centrocampo l’esperienza domina: Arrigoni è il punto fermo di questo reparto, nel quale ci sono anche gli ex granata Scimia e Paolini, poi da temere anche Barberini, l’ultimo arrivato Bontà e il giovane Pietropaolo. Mister Lauro in difesa punta sugli under, e le risposte arrivano dai tanti bonus arrivati dai terzini Pagliari e Zoboletti; anche tra i difensori comunque si può contare sull’esperienza di capitan Sirri e Sbardella.
Non semplice, tra mille difficoltà, affrontare una squadra come la Sambenedettese, veramente ambiziosa e di alto livello riguardo l’organico, sia in termini di quantità che di qualità. Ma nel calcio tutto può succedere, anche nelle situazioni più drastiche può avvenire l’impossibile, e il Fano farà di tutto sabato per provare a uscire dalla sfida con qualche punto in tasca.
Andrea Cupparoni
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