Purtroppo è arrivata una sconfitta che non ci voleva, la prima sconfitta della gestione Cornacchini. Lo United Riccione si è imposto 3-1. Di sicuro il risultato non rispecchia l’impegno che il Fano ha messo in questa partita difficile. Adesso la situazione in classifica si fa sempre più pericolosa, alla luce dei risultati positivi delle dirette concorrenti per la salvezza.
Nel primo tempo l’Alma ha fatto una buona prestazione. Al 14’ Padovani finalmente si toglie la soddisfazione di segnare il primo goal di questa stagione (e si spera che ne arrivino altri!), spiazzando Rossi nel calcio di rigore, assegnato per un trattenuta netta di Martinelli sul numero nove granata a seguito di una ripartenza fantastica di Kalombo condita da un bel cross tagliato. Poi la squadra granata non molla e sfiora il raddoppio con Dubaz, il cui colpo di testa sul delizioso cross di Urbinati viene però deviato da un super Rossi, protagonista della partita. Tuttavia, lo United Riccione risponde e trova l’1-1 al 29’ con il colpo di testa di Matteucci su angolo di Caponi. Il Fano allora si rimbocca le maniche e reagisce, ma purtroppo la traversa nega il goal a un bel tiro di Mancini su cross di Allegrucci.
L’episodio che cambia la partita avviene a inizio ripresa, al 49’, una sorta di doccia gelata per l’Alma: Falou Samb, su lancio lungo di Martinelli, sfrutta un’incomprensione tra Guerrieri e Riggioni e con un pallonetto firma il 2-1 della rimonta dello United Riccione. Guerrieri poi, a causa di un problema fisico di cui aveva già risentito alla fine del primo tempo, lascia il campo. L’Alma non demorde, ci prova con tanta generosità, e le occasioni non mancano: Rossi ancora una volta è provvidenziale sul tiro di Urbinati, e Padovani arriva con un soffio di ritardo sul passaggio di Ricci. Anche i biancoazzurri hanno le loro occasioni: se Maio si divora il goal, ancora una volta Falou Samb al 68’ chiude i conti con il suo tiro forte, deviato da Ricci, sul quale Piersanti non riesce a intervenire. Nel finale lo stesso Piersanti nega a Samb e Sylla il 4-1, un risultato che sarebbe stato troppo pesante e ingiusto per quest’Alma, punita solo dai singoli episodi.
Archiviata questa giornata, è tempo di pensare alla Sambenedettese. Certo, è difficile sconfiggere una squadra ambiziosa e con tanti giocatori di livello come la nuova Samb (ex Porto d’Ascoli), ma il Fano ci mette tanto impegno e tanto spirito di sacrificio, e questo va riconosciuto a tutta la squadra e a mister Cornacchini, che stanno davvero dando il tutto per tutto in una situazione complicata, molto complicata. Ma magari, proprio nel momento più critico a livello extracalcistico, avviene l’insperato: chissà mai, è già successo in passato, forse potrà succedere anche sabato, potendo contare di sicuro su Gonzalez e forse anche su Coulibaly.
Andrea Cupparoni
Complimenti Andrea, bell’articolo !!
Continua così!!