Domenica inizia il girone di ritorno, un nuovo capitolo per il Fano, decisamente in salita, soprattutto per la perdita di Tenkorang, uno dei migliori tra i granata in questo girone d’andata. E pensare che è stato lo stesso Tenkorang a chiedere di poter andare in una squadra blasonata come il Livorno, e non la società dell’Alma a volersene privare. Una vera e propria doccia fredda, considerando la difficoltà a reperire in poco tempo un attaccante che possa fare tanti goal in Serie D.
Tuttavia l’Alma non deve pensare a questa, possiamo chiamarla così, delusione, né alle altre questioni extracalcistiche, ma si deve concentrare solo sul prossimo avversario: il Vastogirardi. Una squadra molto giovane, che ha l’obiettivo di salvarsi, allo stesso modo del Fano. Parlando in termini di risultati, la squadra molisana negli scontri diretti, oltre al pareggio dell’andata contro il Fano, ha sempre ottenuto buoni risultati: vittorie contro Sora, Termoli e Atletico Ascoli, pareggi contro Matese e Tivoli. Da sottolineare anche la vittoria sul Chieti e il pareggio contro il Campobasso, un colpaccio e mezzo per così dire.
A prescindere da chi giocherà in attacco per la squadra di Cornacchini, c’è da sottolineare un aspetto negativo del Vastogirardi: seppure in difesa militano diversi calciatori esperti, a partire da capitan Ruggieri, Ligorio e Visani, la squadra, in casa in particolare modo, subisce troppi goal. E, al di là di Tenkorang, il Fano ha le sue armi per fare male al Vastogirardi: partendo da Gonzalez, forte sui calci piazzati, fino a Padovani, alla ricerca del primo goal stagionale ma già fornitore di assist, passando per i colpi di testa di Mancini e i guizzi di capitan Urbinati; sarà invece una notizia dell’ultimo momento il possibile rientro o meno di Coubibaly, alle prese con un problema muscolare.
Parlando dell’attacco molisano, ricordando che tra i difensori granata Riggioni per questa giornata non è arruolabile causa squalifica, il migliore è Fontana, con 3 reti all’attivo, ma sono da tenere d’occhio anche Canon e lo spagnolo Ramos, arrivato da poco, mentre a centrocampo bisogna fare attenzione ai più esperti Ceccuzzi, Acunzo e Lisi, anche quest’ultimo arrivato nell’ultima sessione di mercato.
L’Alma, e non dimentichiamolo, dall’arrivo di Cornacchini ha cambiato mentalità, conquistando 5 punti su 9 in tre sfide, e soprattutto prendendo più dimestichezza con il goal. Quindi, al di là di tutto quanto successo in questo periodo tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, c’è solo un traguardo da raggiungere: la salvezza, da conquistare in 17 difficilissime battaglie, di cui la prima sarà veramente uno snodo cruciale, essendo un delicatissimo scontro salvezza quelli contro il Vastogirardi.
Andrea Cupparoni