“Peccato” è l’espressione che rappresenta meglio di ogni altra la vittoria che il Fano ha visto sfumare negli ultimi istanti della partita contro il Real Monterotondo, che fino all’85’ era sotto di due reti. Nel calcio però tutto può succedere e gli episodi a volte danno veramente una svolta inaspettata alla partita, e l’espulsione di Riggioni per aver deviato con la mano un colpo di testa di Milani che altrimenti sarebbe andato in rete; da lì il Real Monterotondo ha cercato e trovato nei minuti di recupero un insperato pareggio grazie al rigore di Napoleoni e alla sassata al volo di Meledandri.
A dire la verità, entrambe le squadre si sono meritate il punto preso per quanto mostrato durante tutta la partita. Certo è vero che l’Alma di mister Cornacchini aveva i tre punti in tasca con il doppio vantaggio firmato con i goal di capitan Urbinati, alla fine del primo tempo, con un bel colpo di testa sull’angolo battuto da Gonzalez, e di Mancini, con un tocco in mischia che si insacca alle spalle di Simionato all’inizio della ripresa, ma è anche vero che i laziali nel primo tempo hanno avuto almeno tre occasioni per poter passare in vantaggio, due delle quali neutralizzate da Riggioni, su Cardillo e Napoleoni, e poi c’è da aggiungere la traversa colpita da Malvestuto. Anche i granata hanno avuto possibilità di segnare altri goal per chiudere la partita con Tenkorang e Saponaro nel secondo tempo.
Tuttavia non c’è da guardare solo ai due punti lasciati per strada dai granata oggi, ma bisogna sottolineare anche i meriti di Cornacchini, che in queste tre partite, da quando ha preso il timone della squadra, ha saputo rivitalizzare l’attacco, che prima de suo avvento era uno tra i peggiori del Girone F, e infatti si è vista una maggiore concretezza nel finalizzare in queste ultime due partite, e i due goal segnati oggi sono un’altra prova del lavoro positivo, e in generale una voglia più grande di attaccare la porta avversaria.
Adesso, in attesa di cominciare il girone di ritorno, ci sono due settimane e mezzo per riflettere sul girone di andata, concluso al 13esimo posto in zona play out con la mancata vittoria oggi, ma in realtà la salvezza diretta non è per niente perduta, perché la classifica rimane sempre molto corta e ci sono tante squadre che lottano per la salvezza.
Archiviato il 2023, il 7 gennaio si torna in campo, per un altro scontro diretto, contro il Vastogirardi. A partire da lì, sarà necessario ovviamente evitare errori e distrazioni, in modo da vincere più partite possibili per raggiungere il traguardo di una salvezza tranquilla, obiettivo del 2024.
Andrea Cupparoni
IN OCCASIONE DI FANO AVEZZANO CAUSA IMPEGNO PRECEDENTE SONO RIUSCITO AD ARRIVARE A FANO SOLO A 15 MINUTI DALLA FINE PARTITA PORTANDO CM ME MIO FIGLIO DI 11 ANNI E SUOI AMICHETTI. NON SI PUÒ NON FARE ENTRARE RAGAZZI DI QUELL’ ETÀ A POCHI MINUTI DALLA FINE, È UNA VERGOGNA
E CERCATE DI AVERE CAPO SORVEGLIANZA E STEWART PERLOMENO PIÙ EDUCATI SIA NEI MODI CHE NEI COMPORTAMENTI. GRAZIE