Una volta è perché la capolista, una volta perché ci sono gli infortunati, una volta perché è uno scontro diretto, un’altra volta perché si giocano 3 partite in 7 giorni e vuoi che non ci possiamo aggiungere perché é uno scontro diretto dopo una settimana di passione? dai, su, rendiamo la partita ancora più “tosta”, più “delicata”, più “importante”. Le dimissioni di Scorsini lasciano la squadra nelle mani di Rondina proprio alla vigilia del più classico “incontro delicato”.
Nonostante tutto io ho sensazioni positive. E non di certo perché io fossi un detrattore del Mister…anzi, ma voglio essere positivo e ripartire dal primo tempo di domenica scorsa, dove ho visto cose egregie.
L’Atletico Ascoli è sicuramente una buona compagine, che più che delle individualità fa del collettivo il suo punto di forza. Tra le fila dei Piceni gioca anche l’ex Severini, che bene ha fatto lo scorso anno qua a Fano, ma spesso è relegato in panchina. Anche loro hanno cambiato allenatore un paio di settimane fa, squadra che ancora deve trovare le chimiche giuste tra i nuovi arrivati. Spicca il nome di D’Alessandro, capitano, lo scorso anno al Porto d’Ascoli. Fari puntati anche su l’italo spagnolo Menicucci che due anni fa ha centrato la promozione con la Recanatese e lo scorso anno ha fatto i playoff con il Chioggia.
Poco altro da aggiungere. Non ho le competenze tecniche per entrare troppo a fondo sul match, ma continuo ad avere sensazioni positive. Spero tanto di non sbagliarmi.