Come detto, ahimè, poco tempo per le libagioni. La prodezza di Roberti rimarrà nei nostri occhi solo 48 ore.
Mercoledì di nuovo in campo. Ancora una cosiddetta “big”. Beh, inutile nasconderlo. Per il momento la grande delusa. Epifani alle corde. Certo che in certe piazze è proprio difficile fare calcio. Citofonare Mosconi. Entrambe le squadre dovranno valutare le condizioni fisiche di vari elementi, ma di sicuro per quanto riguarda le condizioni mentali i ragazzi di Scorsini vanno a mille. Ma sappiamo che in gioventù questo può essere un’arma a doppio taglio. Quindi Testa bassa e tanta umiltà.
Anche perché al Mancini si presenta una delle favorite del campionato anche se al momento ha gli “stessi” punti del Fano. In mezzo al campo può vantare un mancino molto educato come Angiulli, che ha ben figurato in lega pro. E quest’anno dopo l’ultima deludente stagione con la Sambenedettese vuole riproporsi ad alti livelli. E poi come tutte le squadre che vogliono vincere il campionato ha davanti le pedine migliori. Banegas altro mancino di assoluta qualità che gioca sulla trequarti dai piedi vellutati è pronto ad innescare il possente argentino Galesio che fa della prestanza fisica la sua arma migliore. Tutti giocatori che hanno molta confidenza con il gol, anche se l’ultimo 0-0 interno con il Roma City ha fatto storcere il naso a più di un tifoso.
Quello che mi piacerebbe vedere è un Fano di personalità come quello del primo tempo di Chieti. E più attento sui calci da fermo. Se poi gli avversari saranno più forti saremo pronti a stringergli la mano.
Marco Gilio – Fabrizio Tosi