Punti non olet. Figuriamoci se adesso ci mettiamo a disquisire su come è arrivato. Questo il Fano doveva fare e questo il Fano ha fatto. E’ chiaro che se vogliamo vedere le cose in senso assoluto allora la Samb meritava di vincere. Ma perchè qualcuno prima della partita poteva pensare il contrario? Oppure vogliamo vedere le cose in modo relativo? Relativamente ai ragazzi che sono scesi in campo, al mister che li ha schierati e alla incredibile abnegazione con cui hanno affrontato l’ennesima partita. Allora punto meritatissimo. Voluto e sudato.
Samb nel primo tempo sempre in avanti, e un paio di occasioni da segnalare di cui una con Alessandro che si presenta davanti a Viscovo (chiamato in settimana a sostituire Guerrieri infortunato), ma il portierone dice no. Il copione nella ripresa cambia poco, anche se in qualche frangente in più il Fano riesce ad alleggerire la pressione. Ma ecco che a 10 minuti dal termine l’ingenuità, la macchia in una prestazione di squadra praticamente perfetta. La commette Badan, in area, sgambettando Tommasini. Rigore. Tutti i sacrifici sembrano essere buttati via. Ma… c’è chi dice no! Ancora lui. Viscovo para!! E allora festa.
Si, perchè è giusto che i ragazzi si prendano i complimenti per un punto in cui era veramente difficile sperare. Altra prova difensiva maiuscola. 5 Partite ed un solo gol subito. E’ presto per trarre conclusioni, ma come ho scritto nel prepartita se l’atteggiamento è quello visto fin’ora non si può che uscire dal campo a testa alta. E oggi ci si trova anche un punto “in saccoccia”. Per chi ama il “barocco ” forse non è la squadra giusta. Sudore e sacrificio e tanta tanta applicazione sono il marchio di questa Alma. Punti non olet.