Hai dovuto soffrire per i tuoi compagni da fuori, cosa si prova in questi momenti soprattutto in una gara in salita.
“Mi è dispiaciuto tanto star fuori in una partita così importante. Ho guardato la gara e ho sofferto insieme ai miei compagni, avrei voluto sicuramente essere in campo per dare il mio contributo!Purtroppo nn è andata come volevamo, ma abbiamo l’opportunità di riscattarci subito mercoledì in casa con l’Arezzo, in una gara che diventa ancor più fondamentale per noi”.
Cosa è mancato secondo te a Legnago?
“Sicuramente non abbiamo fatto la partita che ci aspettavamo, quando perdi così qualcosa vuol dire che qualcosa non è andato nel verso giusto, ma da fuori giudicare è troppo facile. Sicuramente analizzeremo la partita col mister e vedremo cosa nn è stato fatto bene. È chiaro che se vogliamo raggiungere la zona salvezza dobbiamo essere meno timorosi, avere più coraggio ed essere più propositivi. Solo così possiamo tirarci fuori dalla zona playout”.
Che squadra è l’Arezzo e come vi state preparando.
“L’Arezzo è una squadra a mio avviso molto forte, hanno preso tanti giocatori a gennaio e si sono rinforzati notevolmente. Per i giocatori che hanno la loro posizione di classifica mi sorprende un po’ ma hanno avuto molte vicissitudini e può capitare. C’è poco tempo per prepararla ma lo faremo nel migliore dei modi!”.

